Lilypie First Birthday tickers

giovedì 30 settembre 2010

mercoledì 29 settembre 2010

Veloce aggiornamento in mezzo a mille cose da fare e sistemare

Primo tentativo di ecografia in 3d: fallito!
La nostra Diletta non era posizionata in modo tale da consentire una buona visuale in tridimensionale...e non aveva nessuna intenzione di schiodarsi da li.
Dopo 45 minuti ci siamo arresi e abbiamo deciso di rimandare alla settimana prossima!
Intanto però ho un set fotografico del suo profilo, con la boccuccia aperta, con le manine davanti al visetto, e tante altre! Peccato che non riesco a caricarle (perchè?? anche voi avete problemi? o sono solo io la solita sfigata?!).
In questi giorni finalmente ho pulito OGNI ANGOLO della casa nuova, che ora sa di rosa e di vaniglia.
Siamo quasi pronti. Quel tesoro di mia zia ci sta facendo le tende, bellissime! Ho portato quasi tutte le mie cose, a parte i vestiti. Lavatrice comprata!
Ora devo assolutamente capire perchè non si caricano le foto, perchè questa cosa mi turba non poco!
Se avete un'idea, illuminatemi, grazie!
Per il resto la piccola sta benissimo, è lunga circa 28 cm e pesa sui 700 grammi e qualcosa.
La placenta è perfetta, e quindi siamo tutti felici e contenti!

sabato 25 settembre 2010

Appello a tutte le blogger più tecnologiche!

Come saprete, da ieri ho anch'io il famigerato iPhone.
Oggi ho perso due ore (aiutata da un amico per di più) per capire come cavolo si usano e si installano alcune applicazioni etc.
Mi chiedevo se fosse possibile postare delle foto sul blog dall'iPhone. I post riesco tranquillamente a pubblicarli, come facevo prima con l'ipod touch. Ma ho notato ora ch non c'è l'applicazione per inserire le immagini.

Qualcuna di voi mi sa aiutare?!

Tour de force!

Alla fine una giornata comiciata DA CULO (ops, scusate ogni tanto mi dimentico
del ruolo che sto andando ad intraprendere), può anche non necessariamente
finire peggio, come sosteneva il mio amico Murphy (chi è? ).Stamattina sveglia alle 7:30, avendo dormito si e no 4 ore, tra vescica, pancia e reflusso.
Alle ore 8 attendevo il consorte per andare all'APS (vedete non ho rimandato ancora!).
Alle 8 in punto eh, perchè alle 8:15 è già troppo tardi e si fa coda dice lui.
Alle 8 però non si vede nessuno all'orizzonte.
E già mi girano i maroni perchè ho fatto le corse per essere pronta all'alba.
Alle 8 e 10 cominciano a fumarmi le orecchie .
Alle 8 e 15 decido di chiamarlo. Ma il simpaticone mi rifiuta la chiamata.
Sarà per richiamarmi e non farmi spendere soldi dico io che caaarino.
Silenzio.
Riprovo. Rifiuta. Richiama.
Una voce dall'oltre tomba mi risponde: "Sto arrivandoooooooo".
Ecco, li mi si è alzata pure la pressione arteriosa. (Ovviamente stava dormendo e l'ho svegliato io, lui come quando riceve una chiamata di lavoro mentre ronfa, ha cercato di impegnarsi nel tenere un tono di voce da persona sveglia da almeno mezzora, ma io l'ho sgamato subito)
Della serie "se non ti svegliavo io potevo anche aspettare, si."
Al che ammetto di aver reagito un pochino male.
Ma a parte un sms velenoso, giuro che non l'ho mandato all'ospedale!
Sono andata fare colazione con tranquillità aspettandolo al bar vicino casa (la calma prima della tempesta -o era dopo?-).
Comunque infine abbiamo fatto tutto, e ci è andata pure bene perchè avremo
aspettato il nostro turno si e no venti minuti. Dopo di che siamo andati al negozio 3 a cambiarmi gestore telefonico. Si, sono passata a 3. Addio compare vodafone! ( tra parentesi sono tornata a casa con un iPhone. Ora mi resta solo da imparare come usarlo, piccolo dettaglio eheheheh)
Ultimo passaggio della mattinata.... due estenuanti ore all'ikea con la
mamma. Ahhhhh quel posto sta diventanto la mia palestra, quando torno a casa sono
sempre affamata e sfinita.  Mi sento come dopo 60 vasche di stile libero (perchè io so come ci si sente
dopo 60 vasche di stile libero? m a a n c h e n o). Credo, con oggi, di avere praticamente concluso l'infinita lista di acessori da comprare necessari e NON. (mancano solo le tazzine da caffè, la zuccheriera, i barattoli per sale, farina etc.. l'oliera e dei porta spezie. stop)
Comprato:
un altro set di posate, degli attaccapani, due cuscini, un porta candele da esterno (sembra una lanterna), materassino fasciatoio (l'ultima volta da cretina ho preso solo il telo di spugna da metterci sopra), un cuscino a forma di cuore a righine rosa e altri disegnini per la camera della rospetta, i comodini (dopo discussioni durate ore, anzi giorni), un set di cestine di stoffa di varie misure per il bagno e mi pare basta.
Il fatto è che prendendo "quattro monate" ho speso ben oltre i cento euro! E' proprio un periodo risucchio, per fortuna che il grosso delle spese sono state già fatte!
La questione lettino è ancora in sospeso, così. Non so decidermi.
All'inizio ero quasi certa di comprarlo all'ikea, sapevo che ne avevano di carini e avevo optato per la soluzione risparmio. Poi mi sono venuti i dubbi, (si sempre loro, quelli che mi attanagliano, che
mi fanno cambiare idea venti volte, che mio moroso a volte vorrebbe soffocarmi) e ho pensato "mah, forse però i lettini dell'ikea non sono abbastanza stabili, poi la qualità..insomma un lettino ti dura anche fino ai 3-4 anni togliendo una sponda...etc...".
Ecco che comincio la ricerca nei vari "universo bimbo", "bimbo store"....
Percarità bellissimi...ma partono dai 200 euro per arrivare fino ai 4-500, contro gli 89 dell'ikea (scusate tanto), e sono tutti bombosi con fronzoli, orsi, animali improbabili e chi più ne ha più ne metta.
Pare che la parola semplicità non venga minimamente contemplata da chi produce
queste cose.
Così sembrandomi oltre modo assurdo andare a buttare via centinaia di euro per un qualcosa che nemmeno mi convinceva, ho deciso di andare a "testare" quelli dell'ikea. Così oggi arrivata davanti al famigerato lettino da 89 euro, cercando di farmi vedere da meno gente possibile, ho cominciato a scuoterlo da ogni lato. Devo ammettere che l'avevo sottovaltato. Il design è molto leggero, e questo probabilmente mi ha tratta in inganno facendomi pensare che "se ci soffi sopra cade di sicuro".
E' classico, bianco con le sbarrette.
Senza fronzoli.
Senza orsi.
Senza disegnini stupidi.
Semplice, semplice.
Pora bambina, già avrà la camera piena di "strafanti" rosa, colorati, coi brillantini,  con le farfalle, con le pecorelle, le fatine, Ellochitti etc..etc...almeno il lettino vorrei che fosse NORMALE. Si può? si. Grazie a ikea si può. Normale. Bianco. Con le sbarre. 89 euro. Pure solido. ma che voglio di più.
Chiuso il capitolo lettino, vorrei aprire il capitolo ZERBINO. Ah, e già che ci sono anche quello "cesta della biancheria sporca". In realtà non c'è proprio niente da aprire perchè li abbiamo comprati entrambi
oggi! Voi non ci crederete ma io ero fissata con la cesta, ero in paranoia dura. Dovevo trovarne una che mi piacesse altrimenti averi usato il bidet. E non sto scherzando.
Beh, l'abbiamo trovata. Me ne sono innamorata. Colpo di fulmine. E' bianca, di vimini. Foderata sulla parte sopra da stoffa bianca con dei pesciolini (m non mi so spiegare uffaaaa). 25 euro al paradiso delle sorprese. Prezzo ottimo direi.

tra un po' il pc vola dalla finestra.

mi dovete spiegare perchè riesco a postare questo insignificante post.
Quando ne ho scritto uno lunghissimo e quando schiaccio su pubblica mi fa che le modifiche non sono state salvate e se voglio uscire dalla pagina o annullare, qualsiasi cosa prema mi si crasha tutto.
Ho provato poi a copiarlo su word e a reincollarlo.niente.
a scriverlo copiandolo da word (si ho tempo da perdere).
niente.
ho riavviato e niente.
perchè?????
cosa devo fare???  cazzoooo!!!!!!

AGGIORNAMENTO:
Alla fine ce l ho fatta a pubblicarlo, è il post qui sopra, che mi ha fatto sudare 7 camicie.
ho dovuto copiaincollarlo a pezzi.
E non sono nemmeno riuscita a riportarlo tutto, in pratica si ferma a metà, e non riesco nemmeno a parlare del mio bellissimo zerbino nuovo. fanculo. ho lasciato perdere prma di rischiare l'esaurimento nervoso.
che diavolo succede si può sapere?
queste sono le cose che mi fanno sclerare.

giovedì 23 settembre 2010

Considerazioni e promemoria

- Mi sono dmenticata di salutare il mio punto vita. Prima che se ne andasse.

- Prima o poi dovrò fare un post di disappunto per tutte quelle persone che siccome sei incinta si prendono la libertà di dirti cosa devi fare, come lo devi fare, cosa PUOI (???????) fare, cosa non devi fare, e svariati consigli NON RISCHIESTI che mi fanno bollire il sangue (già ne ho il 25% in più in circolo, fate voi).
E' ora di darci un taglio

- Domani finalmente vado all'APS (giuro che non rimando più e domani ci vado veramente) a fare la richiesta di attivazione per il gas e l'acqua.

- Domani (giuro) telefono alla clinica ostetrica di Padova per informarmi circa il corso preparto (che da quanto ho capito non posso seguire a camposampiero, poichè non residente li - mi sembra una grossa cagata- ).

- Devo ricordarmi di telefonare a prènatal per confermare la mia presenza all'incontro tra mamme (che tratterà temi come gravidanza e neonati - che culo -) che si svolgerà prossimamente.

- Fare l'ultimo giro all'ikea per comprare le ultime cose fondamentali che mancano.

- Ho prenotato finalmente l'ecografia in 3D (per mercoledi prossimo)!!!! Non vedo l'ora di farla, così poi posto qualche foto della rospetta che nuota.

- Mi sono ripromessa di seguire di più la mia inter, perchè ultimamente la sto trascurando un po' troppo, e perdermi prestazioni come quelle di ieri sera io...io....io non posso! ecco.

- Ho lavato quasi tutti i vestitini della rospetta! alcuni in lavatrice con aggiunta di napisan, altri a mano!
  E ho tirato fuori un sacco di vestitini, tutine, camicette, golfini stupendi che mettevo io da piccolina!

- Devo trovare assolutamente una cesta per la biancheria sporca che mi piaccia.



mercoledì 22 settembre 2010

....di scelte di passeggini...

Dopo aver girato due ore tra:

- Bimbostore
- Prènatal
- Chicco

Dopo essere tornata a casa con i piedi in pappa e le gambe che m'impoloravano pietà.
Dopo aver comprato un paio di ciabattine/ballerine fantstiche per l'ospedale....
posso dire finalmente: habemus trioooooooooo!
Oddio, non è esattamente corretto dire che ce l'abbiamo proprio, ma se non altro l'abbiamo scelto e domani lo ordineremo.
Sono stata indecisa fino all'ultimo tra lo Zippy system e lo Zippy free dell'Inglesina.
Alla fine abbiamo scelto il modello Zippy system.
Le differenze sostanzialmente sono poche.
Beh, innanzitutto cento euro.
Solo perchè uno è fronte mamma e fronte strada e l'altro solo fronte strada
Ma vi dirò... navicella e ovetto sono in ogni caso fronte mamma, e quando è piccolo piccolo, questo è si fondamentale.
Il pezzo passeggino dello Zippy system è solo fronte strada ma dato che non sarà più un neonato 
(si comincia a usare tra i 7 e i 9 mesi), chissenefrega che sia anche fronte mamma!
 Diletta avrà voglia di guardarsi intorno, di vedere il mondo... la sua mamma la vedrà abbastanza tutto il giorno...!
In ogni caso è provvisto di un' imbottitura per le gambette e per vento e/o pioggia c'è la cappottina impermeabile!
Direi che cento euro di differenza non sono così pochi per delle cose che fondamentalmente poco cambiano.
Le rifiniture saranno pure un po' meglio, ma direi che è stupendo lo stesso, e l'Inglesina fa sempre delle belle cose!
La scelta del colore alla fine..tra ecrù (eh si, lo chiamano così, è un tipo di beigiolino-crema) e blu.....
è caduta sul blu classico, per non sbagliare.
Si sporca meno, va bene per qualsiasi stagione, in più come colore lo trovo estremamente elegante!
Ecco pe farvi un idea, cliccate su questo link, e troverete tutte le caratteristiche del "mio" passeggino. :)

Inglesina Zippy System

Perchè la scelta di questa marca e di questo modello?
Beh, diciamo che pima di scegliere abbiamo valutato le varie opzioni con cognizione di causa, e abbiamo concluso che (tengo in considerazione solo le marche davvero buone, quelle che mi sono sempre sentita consigliare):
- Chicco non ha una via di mezzo: o passeggini leggeri, a costo veramente basso, ma con telaio e tessuto scadenti, oppure modelli top dal prezzo decisamente alto.
- Bebè confort la marca è buona ma il telaio e i vari acessori sono davvero TROPPO pesanti. Mi vedevo già tra bambina, spesa da caricare in macchina e passeggino, fare un esaurimento nervoso prima del tempo.
- Peg Perego marca altrettanto buona, ma style più opprimente rispetto all'inglesina. Rispetto alle offerte dei posti in cui sono andata a vedere non conveniva per nulla.
- Brevi giuro che ora non mi ricordo perchè l'abbiamo scartato, ma avevamo i nostri validi motivi!
- Prènatal non mi piaceva assolutamente l'estetica, per cui li ho snobbati senza nemmeno chiedere ulteriori informazioni (eh, si ..mi dispiace ma anche l'occhio vuole la sua parte!)
- Mi sto dimenticando qualcosa?!

Vabbè insomma, Inglesina mi è piaciuta molto come design, come struttura, come praticità e come prezzo, non ho avuto dubbi! Sono proprio soddisfatta!
E voi? che trio avete? come vi trovate? il colore? :)

martedì 21 settembre 2010

Mi sento un' adolescente alle prese con l'acne!

E' vero che quando stai male e ti ammali in gravidanza, stai male forte, ma ho constatato (con mio sommo, immenso piacere) che i tempi di ripresa sono davvero da record.
E infatti oggi ero bella pimpante e sono pure uscita a fare un po' di shopping per la casa!
Oggi ho saputo che la mia amica Ania (partorirà dieci giorni dopo di me) aspetta anche lei una femminuccia!!
Che bello, sono troppo felice! Tra l'altro abbiamo scelto lo stesso ospedale...cose che se partoriamo nello stesso periodo ci ritroviamo in camera assieme! P A Z Z E S C O
Quest' anno nasceranno un sacco di donzelle...tutte quelle che conosco incinte (a parte una sola) aspettano una femminuccia!! Potere al gentil sesso!

Nemmeno oggi sono andata a fare la richiesta x l'acqua e per il gas, a causa di qualche problemino burocratico. Cheppalle, finirà prima o poi quest'odissea cristo santo!!
Bisogna cambiare i nomi sul campanello e comprare uno zerbino nuovo perchè quello che c'è è aberrante.
Qualcuno ha qualche consiglio su qualche bel negozietto?
Poi a parte due tre cosine, abbiamo tutto.
Ora manca solo che ci attacchino l'acqua così finalmente posso andare a fare le grandi pulizie e di conseguenza portare le cose mancanti (che stanno ormai inondando casa dei miei).
Ahhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh NON SONO MI STATA COSI' ANSIOSA DI FARE PULIZIE!!!

lunedì 20 settembre 2010

A terra

Ieri è stata una gionata-delirio.
Due linee di febbre mi hanno buttato nel caos.
- fatica a respirare
- mal di testa di quelli bastardi che la tachipirina non se la caga proprio
- brividi di freddo che a un certo punto mi sono chiesta se casa mia si fosse improvvisamente trasformata in una calotta polare
- dieci minuti per tirami su dal divano o dal letto che sia
- fatica quadrupla per fare qualsiasi movimento

L'unica cosa che mi arreca un po' di sollievo è dormire...il problema è riuscirci!!!
Oggi G R A Z I E A D I O sto un pochino meglio...spero di non avere ricadute perchè domani devo ASSOLUTAMENTE andare all'APS per gli allacciamenti idrici.
Che divertimento!

domenica 19 settembre 2010

No matter what they say...

Non bisogna mai pentirsi di una buona azione fatta.
Anche se non si hanno riscontri.
L'importante è essere a posto con la propria coscienza (e questo l'ho imparato a mie spese, sbagliando molteplici volte).
Essere superiori, non vuole dire sentirsi superiori.
A volte le persone vengono sopravvalutate...e allora sarà solo il tempo a dare ragione...

sabato 18 settembre 2010

Giorni da incubo.

Mi sento friggere il cervello,
Queste sono giornate NO.
Spero non stia finendo lo stato di grazia del secondo trimestre, ovvero del trimestre di mezzo, quello ficco.
Quello dove ti passano le nausee e la stanchezza, ma in cui non sei ancora così enorme da fare fatica a camminare, allacciarti le scarpe e metterti lo smalto sui piedi.
Spero proprio di no, altrimenti mi aspettano 3 mesi d'inferno.
Pensa positivo, pensa positivo, pensa positivo, rilassati, rilassati, rilassati.
Respira, conta fino a 10.

venerdì 17 settembre 2010

Alea iacta est...

.....O anche " le jeux son fait".....!
Eh si, stamattina è stato firmato IL contratto.
Abbiamo ufficialmente una dimora.
Si, ok, è valido dal primo ottobre, ma le chiavi sono già in nostro possesso nel qual caso volessimo prendere delle misure, cominciare a traslocare etc...
La lavatrice.
La questione lavatrice è ancora un'incognita.
Mamma mia che sciagura la lavatrice.
Ah, nel nostro condominio abita l'ex tastierista di De Gregori.....! ahòòòò!
E son cose.

Ai lov DVD e divano di casa (e bagno vicino)

Ho scoperto che ho delle difficoltà a seguire un film al cinema.
Quando la vescica ti dichiara guerra, e tu continui a cambiare posizione per non arrenderti a lei.
Quando scrivi un sms al tuo ragazzo (che è a casa con alcuni amici) da dentro la borsa (per non disturbare i vicini) chiedendo "amore per favore butta un occhio in internet per vedere quanto dura la solitudine dei numeri primi".
Quando ti risponde "2 ore". E non è passata neanche un' ora e mezza dall'inizio.
Quando ti rendi conto che (naturalmente nell'unico momento culmine del film) non ce la puoi fare, e cominci a fare lo slalom tra le gambe delle persone che ti separano dalla fine della fila.
Vai in bagno e fai tanta plin-plin, ti senti un'altra persona e tutta soddisfatta torni a sedere al tuo posto (dopo averci messo 45minuti a ritrovare la fila giusta e il posto giusto) pensando "per quanto mi riguarda ora può anche durare quanto titanic" (ma anche no vista la noia del film che sei andata a vedere).
Sedersi, bere un goccio d'acqua e sentire quel qualcosa di familiare che ti assale piano piano.
La vescica.
A intermitteza.
E' lei che tira i calci su punizione alla tua povera vescica.
Tua figlia è una sadica.
E tu pensi "cazzo adesso me la faccio addosso".
E sei appena andata in bagno.
Li cominci a realizzare: forse cinema e gravidanza non possono coesistere.
Fanculo la vescica, lo stimolo della pipì e anche il film (fosse stato bello almeno).
Ah, sconsiglio a tutti "La solitudine dei numeri primi", una delusione.
Noioso.
Lento.
Lungo.
Con un finale di quelli da cappio.
Ecco, poi se siete in dolce attesa motivo in più per noleggiare un DVD.

giovedì 16 settembre 2010

Habemus anche ospedale!

Oggi è stata fatta un'altra scelta importante.
Quella dell' Ospedale.
Dopo aver visto quello di Padova.
Dopo aver visto quello di Dolo.
Dopo aver visto quello di Camposampiero (dove sono nata io con parto cesareo).
Abbiamo scelto.
Abbiamo scelto quello che fino a una decina di anni fa era uno dei migliori d'Italia (per quanto concerne il reparto ginecologia/ostetricia), e che ora continua a mantenere un buonissimo nome, nonostante molti dei medici che erano operativi prima ora siano andati in pensione.
Il reparto ostetricia (ovvero quello che interessa a noi)  è nuovo di trinca (è stato finito meno di un anno fa) , con i muri effetto spugnato bianchi e rosa, le camere con massimo due letti e il bagno in camera, rooming-in (bimba in camera 24 ore su 24) per favorire l'allattamento, ma se la mamma dopo il parto è stanca o non sta bene può decidere di affidarla al nido finchè non si riprende.
Tutto bellissimo, caldo, accogliente che ha ben poco a che fare con le luci fredde, le corsie, l'odore che c'è negli altri ospedali!
Epidurale gratuita, assicurata 24 ore su 24 previa visita con l'anestesista (che deve valutarne l'idoneità) alla 32 settimana.
Diciamo che ho deciso come l'ho visto.
Mi hanno persino permesso di entrare in area travaglio/parto (ma non ho visitato ne la sala travaglio, ne la sala parto, ciò avverrà durante il corso preparto), ho parlato mezzora con due ostetriche giovani, disponibili, carine, simpatiche....insomma non ho trovato un contro che sia uno!....anzi forse si, ma è sormontabile.
Le visite per i papà sono permesse un'ora e mezza soltanto dalle 14:30 alle 16.
E per tutti gli altri dalle 19 alle 20 (anche se vieterò di venire a vedermi in ospedale nello stato pietoso in cui sarò).
I corsi preparto si cominciano a fare dalla 28 settimana, quindi io dovrei cominciarlo a fine ottobre.
E' ora di prenotarsi, domani devo ricordarmi di telefonare.
Ecco. E anche questa è fatta!
Qui ogni scelta è un parto...chissà quando arriverà quello vero!
AHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHHH

mercoledì 15 settembre 2010

Cosa resteràààà.....di questi anni ottanta......

Devo linkarvi questo post, del blog di "JuleZ"....
Per tutti i nostalgici dei cartoni animati anni '80 (e anche '90 dai...)....UNA CHICCA!


Habemus domus !!!

Nei mommyblog oggi imperversano post del primo giorno di scuola, io invece ho una notiziona da darvi finalmente...... La signora M. ha accettato la nostra proposta di locazione...!!!
Si, finalmente si è conclusa l'odissea della spinosa questione "casa".
Oggi alle 12:30, dopo telefonate, sollecitazioni e un po' di tutto va là, la gentile signorina dell'agenzia immobiliare, MariaT. mi ha comunicato la lieta notizia: "La signora M. ha detto SI (a valsoia??), ha accettato la vostra proposta" (3 settimane di attesa!sticazzi) "ghe mancaria altro che avesse anche detto di no dopo tutto 'sto tempo e 'ste angoscie che m'ha fatto patire". No, questo non l'ho detto, ma giuro che avrei voluto tanto rispondere così.
Ora comincia l'avventura, venerdi mattina firmiamo il contratto, ed entro una settimana (credo) avremo le chiavi. L'entrata effettiva nell'appartamento dovrebbe corrispondere al primo di ottobre, allacciamenti enel e idrici permettendo.
Ma nel frattempo dobbiamo prendere le misure per la lavatrice e alcuni mobili aggiuntivi, per il divano e magari, pensavo anche di fare un po' di pulizie.
L'appartamento dove andremo ad abitare è all'interno di un residence, con un grande prato, alberi di pino e panchine di pietra.
E' al primo piano, con un bel terrazzo che prende cucina, soggiorno e camera matrimoniale.
Si entra e c'è un piccolo ingresso con un ripostiglio abbastanza grande sulla sinistra.
A destra c'è il soggiorno che non è ne grande ne piccolo. giusto. Ci stanno un divano 3 posti, un tavolo 6 posti, mobiletto per la tv, libreria e avanza ancora un po' di spazio (insomma ci si muove bene).
Sempre sulla destra ma in un'altra posizione (ma come mi esprimo??) c'è la cucina.. abbastanza carina... bianca e di legno chiaro con un tavolo per 3 - 4 persone (il tavolo però è adiacente al muro, altrimenti non si passa).
Passiamo alla zona notte.
Disimpegno, a destra bagno "grande" con vasca, a sinistra bagno "piccolo" (forse ci stanno una manciata di puffi dentro).
Dritto sulla destra camera matrimoniale, dritto sulla sinistra camera rospetta.
Garage, Posto auto e cantina. Riscaldamento autonomo, condizionatore.
Non male eh? Il prezzo non ve lo dico.. Dico solo che quello "originale" sarebbe stato 750. (spese escluse)

Mi manca già un po' la mia casetta, con la mia cameretta rosa, il "mio" soggiorno dove da piccina guardavo i cartoni animati con il ciuccio in bocca arrotolandomi i capelli, e  dove ho passato tutti i miei natali (prima di andare a pranzo dalla nonna).
Ma è inutile lasciare spazio ai sentimentalismi, tanto prima o poi il proprio nido va lasciato per costruirsene un'altro con la persona che si ama (o in altri casi da soli).
Non mi spaventa la responsabilità di gestione di una casa, anzi, mi fa sentire più forte, più responsabile, ma temo che all'inizio avrò nostalgia di quella che fino ad oggi è stata casa mia, della mia Minnie (la mia cagnolina di 14 anni) che la mattina veniva sempre ad accoccolarsi nel mio letto. A volte sono sicura che sentirò anche la mancanza di mamma e papà (forse dei brontolii continui di papà un po' meno).
Ma il segreto è prendere sempre le cose positivamente e con un' abbondante filosofia, non fare caso a quelle "negative" (o un po' tristi in questo caso) ma semplicemente pensare a tutte le cose belle che ci stanno capitando e ci capiteranno!
I cambiamenti ci fanno sempre un po' di paura, sta a noi tirarne fuori il meglio!
Ok, ora lo dico?
Dico la fatidica frase?
Si, dai la dico.

SONO PRONTA.

Sono pronta per questa avventura che è già cominciata e che ora giorno dopo giorno, diventerà sempre più concreta.
 Sono pronta a viverla accanto a te, a NOI. A Lei.
E tu?

lunedì 13 settembre 2010

Piccoli calciatori e piccole ballerine alle prime armi

Sono in tanti a chiedermi "che effetto fa", "che cosa si sente", "che sensazioni si provano" quando senti il fagiolo muoversi dentro di te.
Ecco, ho quindi deciso di dedicare un post all'argomento, per chiarire (si beh, per quanto ne sia possibile eh) la questione una volta per tutte.
Ci sono svariati tipi di movimenti che il fagiolo compie all'interno del suo monolocale (ovvero la tua pancia), e si suddividono all'incirca in tre fasi.
La fase 1 corrisponde alle prime volte che l'ho sentito, anzi sentitA.
Ti chiedi se il movimento che hai percepito, paragonabile ad un "battito d'ali" sia solo un movimento di stomaco oppure se si è trattato davvero del fagiolo.
Ecco, per circa una settimana sono andata avanti così, a sentire questi "battiti d'ali" e a chiedermi se fosse il fagiolo (ancora non sapevo si trattasse di una Lei) o un gorgoglio di pancia, oppure addirittura semplice autosuggestione (alcuni libri, ti dicono che da tot settimana SICURAMENTE sentirai il tuo bambino muoversi, cosa assolutamente falsa, è tutto molto soggettivo!).
Poi arriva la fase 2 dove cominciano i movimenti continui (e vi assicuro, tanto è bello all'inizio, tanto farete a tempo a stancarvi poi e a supplicare il vostro inquilino di stare un po' fermo).
Trattasi di movimenti viscerali, sensazioni assurde, ma inconfondibili.
Ora non c'è dubbio, è il fagiolo che si muove.
La percezione è netta, non confondibile con l'autosuggestione, un incrocio tra i brontollii di stomaco, le colichette, e il mal di pancia di quando “si è preso freddo” (ovvvero quando sta per arrivare la SCIOLTA) . Non che si abbia male o si abbia lo stimolo di andare in bagno eh o altro..ma la percezione di ciò che succede li dentro è molto simile, uno sguarattamento di budella.
Poi arrivano i "calci su punizione", che corrispondono alla fase 3.
Te li assesta così, da un momento all'altro, senza preavviso, per poi tacere di nuovo.
E ti fa sobbalzare, perché tu non te l'aspetti e magari stai parlando con la commessa di prènatal oppure sei al supermercato e le persone ti vedono saltare o metterti a ridere da sola (si questa è una delle possibili reazioni) e ti credono pazza oltre che gravida.
Sempre a questa fase corrispondono i calcetti a intermittenza, ecco questi sono i più carini…
è un po' un tunz tunz para para tunz tunz...ovvero sono un po' più delicati dei calci su punizione ma sempre ben decisi, e soprattutto a ritmo che può quasi essere considerato regolare, tipo:
calcetto -pausa- calcetto -pausa- calcetto -pausa- etc....
e così anche per un'ora (se capita alle 5 della mattina non vi sentiate in colpa se vi passano per la testa certi brutti pensieri, è del tutto normale).

Poi ci sarà la fase 4  alla quale io devo ancora arrivare, credo cominci alla fine del settimo mese circa...è la fase della pancia fluttuante, che prende una forma a se, dove si possono vedere i movimenti del fagiolo persino dall esterno, spostamenti, capriole, sederini all'aria....
Mio cugino Stefano mi raccontava che quando sua moglie era incinta di Martina, una sera dell'ottavo mese di gravidanza, sono andati al cinema a vedere "007".
Annalisa aveva appogiato la sua borsa sulle ginocchia, e ad un certo punto del film, probabilmente durante uno di quei momenti topici in cui la musica parte all'improvviso, Martina ha assestato un calcio così forte da far cadere la borsa! Poverina aveva preso paura!
In attesa che questi momenti arrivino anche per me (prometto che posterò un video della mia pancia che fluttua :)), vi saluto e spero di avervi almeno un pochino chiarito le idee sui movimenti fagioliniani!



domenica 12 settembre 2010

"Mamma ma dove mi porti?!"

Questa sera ho deciso di concedermi una serata alternativa.
Una serata che 5-6 mesi fa sarebbe stata più che normale, ordinaria, anzi, persino moderata.
Una serata che ora è l'eccezione per eccellenza.
Ho deciso di concedermi un concertino.
Approfittando del fatto che Dani suonava all'unwound, mi sono detta "ma siiii tanto per cambiare e per non passare completamente da novantenne rinsecchita perchè non fare un salto a sentire un amico che suona? tanto sono solo un paio d'ore...dalle 23 all'1...ma siiii e andiamooooooo"
Neanche il tempo di arrivare che mi girano i coglioni (mi vogliate perdonare il francesismo gergo che non dovrebbe essere adottato da una quasi mamma, ma va bene così.).
Dovete sapere che mesi e mesi fa (tipo a gennaio) ero stata proprio in quel posto per una serata, ed essendo un circolo arci ho dovuto per forza di cose fare la tessera (io ho un pessimo rapporto con le tessere, e loro hanno un pessimo rapporto con me).
Cioè.
Mi hanno dato un fogliettino smarso perchè avevano finito le tessere.
Cioè.
Una persona come me, vi assicuro che non fa arrivare un fogliettino a caso, fatto in una serata a caso, in mezzo alla confusione e a tante birrette che circolavano nel mio corpicino (dove ora ci sei tu rospetta) fino al settembre successivo.
Per questo, arrivo, mi ricordo tale inconveniente, e sicura di averlo perso (sacramentando copiosamente al pensiero di dovermi rifare la "tessera") inizio a ravanare nel mio portafoglio in mezzo alle mie decine di carte di credito visa (veeeero) sperando di trovare quel benedetto fogliettino.
Niente.
Mi rassegno al dover rifare tessera e pagare l' ingresso, quando mi viene in mente di controllare in una taschina segreta che non uso mai. Toh. Ecchilollà.
Gioia e felicità! Elisa 1, fogliettino smarso 0.
Ci avviamo verso l'entrata dopo che la nostra amica Giada è finalmente riuscita a parcheggiare buttando giù un paletto, tamponando la macchina dietro e quella davanti, e investendo pure un gatto (ciao giadina, sai che sto scherzando :)).
Come apro la porta e metto un piede dentro mi sento mancare. Mi chiedo: "ma qualcuno ha acceso un phoon?!?", vengo investita da una folata di 150 gradi centigradi e da un senso di claustrofobia quasi da farmi girare verso il mio ragazzo e dirgli "vabeneamoreèstataunabellissimaserataadessopossiamopuretornareacasagrazieciao".
Tengo duro e penso che in fondo sono più di 4 mesi che non entro in un locale, e che è solo questione di abituarsi all'aria rarefatta e alla musica "possiamocomunicaresolotramitelabialeesegni".
Mentre siamo in fila x pagare l'ingresso (che di solito si paga alla fine, ma V A B B E') mi guardo intorno e mi chiedo se siamo ad una festa in onore di satana.
O sono io che non sono più abituata a vedere certe cose e/o certi tipi di persone oppure in 4 mesi la gente è cambiata.
Quando siamo arrivati ero l'unica a  non essere vestita di nero (e a non avere stivali zebrati e zeppati direi anche). E pure incinta. Fate voi come mi potevano guardare. Fosse stato qualche tempo fa...mi sarebbe partita una serie di "cazzo guardi???" a mitragliatrice.
Mia figlia nella pancia avrà sicuramente pensato: "ma in che razza di posti mi porta mia madre"?!
All'inizio sembrava abbastanza indispettita e per protestare ha smesso di farsi sentire. SCIOPERO.
Entrati abbiamo ascoltato 2-3 canzoni e lei...SILENZIO.
Mi sono pure concessa una birra dopo mesi. Che lusso ragazzi. U.N.A.  B.I.R.R.A.
Diletta forse ha apprezzato un po' di bollicine, e ha ricominciato a dare segni della sua residenza tra il mio stomaco, il mio intestino e la mia vescica (sta disgraziata!).... ha ballato un paio di canzoni e dopo di che mi ha fatto capire che ne aveva abbastanza.
Come?
Oltre a venirmi un caldo pazzesco cominciavo a sviluppare un'insofferenza non indifferente per il volume della musica, tanto che sono dovuta scappare fuori.
Li ho trovato un bel gruppetto di persone che non vedevo da un po' (vista la mia vita sociale ridotta ai minimi termini)... mi ha fatto piacere farci due chiacchere e realizzare che anche se sono incinta non vengo vista come un'emarginata (purtroppo a volte capita).
Ho anche imparato una cosa nuova (grazie Fra!)....
Uno dei vari metodi...che come tutti poi...sono soggettivi e per nulla assicurati! ;)

COME PREVENIRE LE LACERAZIONI DURANTE IL PARTO:
Far bollire dell'acqua.
Intingere nell'acqua bollente delle foglie di aloe o un infuso a base di aloe.
Far raffreddare il tutto (è vivamente consigliato se non volete urlare prematuramente).
Armarvi di TAMPAX (o OB come preferite). Si, si avete capito bene proprio un tampax, lo so che pensavate di non farne uso per un bel po', ma lo scopo in questo caso è inverso.
Intingete il tampax nell'infuso (no, non è la trama di un film dell'orrore).
E dopodichè adagiatelo delicatamente all'interno della vostra, ehm si dai avete capito.
Coricatevi e cercate di dormire.
Ah, magari mettete un asciugamano tra voi e il lenzuolo per evitare sgocciolamenti (ahahahahahah vi giuro che me la sto ridendo a mille immaginandomi la scena ahahahah) e se proprio volete sentirvi in una botte di ferro sbaffatevi pure un assorbente di quelli da notte.

Se dopo tutto questo casino, vi danno comunque 15 punti di sutura....beh....non prendetevela con me.... E' COLPA DELLA FRA!

All'una finalmente ero a casa. Distrutta. Divelta. Esausta.
Neanche avessi attraversato l'oceano atlantico in canoa.
Mi sono praticamente lanciata sotto una doccia a 40° con una salviettina struccante in mano e mi sono rilssata per 10 minuti abbondanti (quella sotto avrà sacramentato tutto il tempo sentendo lo scorrere dell'acqua, ma va bene così, IO SONO I-N-C-I-N-T-A.). via le lenti a contatto, lavamento di denti, operazione: micospargodiolioognicentimetrodipellecheho, pigiamino...e letto.
Anzi no, perchè non facciamo un post? ma si dai tanto sono solo le due di notte.
Una volta per me quest'ora era forse forse "metà serata" ovvero, vedevo ancora ore davanti a me per stare fuori e divertirmi.
Ora, le due per me sono quasi l'alba.
Meglio andare a dormire va là.
Ah, Diletta ha detto che la prossima volta che la voglio portare in un posto del genere la devo prima preparare psicologicamente.
Io credo che ne passerà di tempo prima che mi conceda un'altra "serata" così.
Buonanotte!

sabato 11 settembre 2010

This is me......... before.



Ecco cos'è successo per aver tolto il lucchetto....!
(Diletta ringrazia)




She's a football player ! ! !

"Amore mio, non è che la smetteresti di prendermi a calci per almeno cinque minuti?"

Grazie.
La tua mamma.

Vivo per lei

(Questa canzone è la sua preferita, cose da pista da ballo :))

venerdì 10 settembre 2010

Oggi, 21 settimane

"La maggior parte delle future mamme che qualche settimana fa aveva dei problemi con la pelle del viso, ora ce l’hanno liscia e lucente. Come il sederino di un neonato, direbbe qualcuno!"

Ecco, questa è una grandissima stronzata.
Se non ci credete venite a tovarmi, e osservatemi il mento.

She

In questi giorni sto realizzando quanto già amo mia figlia.
Grazie a lei ho imparato a volermi bene.
A prendermi cura di me stessa.
Ho scoperto una parte di me che prima non conoscevo, di cui ignoravo totalmente l'esistenza....anzi, non pensavo fosse nemmeno possibile per una persona con un carattere come il mio tirare fuori quel lato consapevole, responsabile e FORTE. Forte non all'apparenza, forte veramente, forte dentro di me.
E' lei che mi da questa forza.
Ogni volta che la sento scalciare, la sento muoversi, mi da una scossa, la immagino, e la amo.
Penso a come sarà, a che carattere avrà, mi chiedo quali saranno i suoi cibi preferiti, che voce avrà....
E' tutto così meraviglioso, che chi non lo prova non può capire.
La sento, sento che c'è, che è presente.
Ed è mia, è una piccola creatura che ho creato io, con il suo papà.
E' un amore vero, puro, unico ed insostituibile.
E' l'amore tra madre e figlio. Un amore innato che esiste e basta.
Ti stiamo aspettando piccolina....

giovedì 9 settembre 2010

Ma la cicogna è andata in pensione?!

All'inizo Diletta era attesa per il 15 di gennaio.
Ora invece, è prevista per il 22 di gennaio.
Ecco, in tutti questi mesi (domani entro nel 6°) che mi separano da Lei, io continuerò a sperare che inventino un'alternativa al travaglio.
Io un'idea ce l'avrei pure.
Avete presente l'inizio della spada nella roccia? Si, dove Merlino sistema per bene la sedia sotto un punto X facendo un buchetto sul suo tetto di paglia, con anacleto che lo sfotte per tutto il tempo?
E poi ad un tratto pufff, semola approda dal cielo giusto giusto per l'ora del the.
Ecco. Perchè i fagioli non possono venire al mondo così?
Perchè il parto deve essere così maledettamente doloroso?
Perchè per i nostri mariti-compagni si parla solamente di "un botta e via" mentre per noi donne, ci sono nove mesi di: nausee, stanchezza cronica, BRUFOLI, stitichezza, gonfiore, ritenzione idrica, corpo che si deforma e diventa un contenitore, dolori atroci, tagli li sotto, eventuali buchi nella spina dorsale e spremimento di tette per i seguenti 6-8 mesi dopo la nascita?!
Addio ai completini intimi sexy, perchè "il ferretto da fastidio", addio anche ai tacchi, alle minigonne e al sushi.
Addio agli insaccati (anche se qualche strappo alla regola...) e alla tartara!
Addio ad aperitivi.
Addio alle sigarette (anche se qualche strappo alla regola...).
E loro invece?
Loro possono continuare a mangiare tutto, a fumare, a bersi lo sprizzetto con gli amici, a indossare lo stesso intimo di prima (si, beh...) a portare la stessa taglia di jeans (anche se sembra che la panza di mio moroso cresca di pari passo alla mia :)). Insomma diventano genitori nel modo meno traumatico possibile.

Devo ammettere che finora non ho avuto grandi "effetti collaterali" e che sono stata addirittura meglio eliminando certe cose, ma l'idea del parto continua a sconvolgermi. Ho una paura fottuta!
Vi prego, faccio un appello generale...qualcuno inventi un'alternativa al travaglio entro gennaio 2011!!!!!!!
Ve ne sarò grata.

martedì 7 settembre 2010

Don't worry, be happy!

Sono un po' preoccupata.
Non si tratta esattamente di uno stato d'ansia costante, ma piuttosto di una sorta di ansia da prestazione che mi viene in alcuni momenti della giornata, ad esempio:

- Quando entro in un supermercato e passo per il reparto "cose di casa", ovvero dove sono esposti detersivi, spugne, deodoranti, scopettoni e quant'altro.

- Quando vedo pubblicità di prodotti per la casa.

- Quando vado da mediaworld e penso che mi manca tutto. Abbiamo solo un tostapane e un frullatore. Ah, anche una centrifuga, e una tavola da stiro della foppapedretti (donata gentilmente da mia madre).

Probabilmente vi starete chiedendo se mi manca qualche venerdi, o se, peggio ancora queste fissazioni-manie ossessivo compulsive sono imputabili alla gravidanza.
Beh non saprei darvi una risposta ma sono sicura che se qualcuno mi ponesse un problema simile a questo non gli darei retta, e dentro di me penserei "poverino, chissà quanti problemi deve avere....".
Fatto sta che talvolta vengo colta da questo nodo alla gola che mi fa scoccare come frecce  domande del tipo:
Sarò una buona donna di casa?
Quali sono i prodotti migliori da usare?
Li saprò distinguere?
Quali sono TUTTE le cose necessarie da comprare per tenere una casa pulita e in ordine?
Uscirò ogni volta che dovrò fare una faccenda domestica per comprare questo e quello che sicuramente in casa non avrò?
E se mi viene una voglia irrefrenabile di pulire l'argenteria alle 2 del mattino?!
(la risposta esatta è: IO NON CE L'HO L'ARGENTERIA)

Ogni tanto assalita da questa ansia da prestazione prendo un foglio e di getto mi metto a scrivere liste su liste, che poi sistemicamente lascio a metà perchè penso "tanto comunque mi dimenticherò qualcosa, e poi è peggio perchè penserò di avere annotato tutto quello da comprare, con la tragica conseguenza di tornare a casa con la metà della roba che mi serve".

No, non sono matta.
E' solo che non ho mai avuto una casa da gestire. Una casa tutta mia, di cui sarò l'assoluta Regina.
Non posso lasciare niente al caso, tutto deve essere perfetto questa volta.

Più si avvicina il giorno in cui quella sarà casa mia, e più quest'ansia si fa vivida, e il bello è che non c'è ancora una firma, ma in ogni caso entro fine settembre avrò una nuova casa.
Se proprio dovesse andare male (cosa che mi auguro D I- N O, anche perchè il fatto che la signora M. abbia tolto il cartello "AFFITTASI" all'esterno è di ottimo auspicio), c'è sempre il "ripiego", un po' più scomodo come zona, ma altrettanto dignitoso come appartamento.
Uno dei lati positivi dell'appartamento in cui dovremmo andare oltre alla zona, è che la signora che ce l'affitta è una pediatra e abita all'ultimo piano.
Nel frattempo continuerò a fare liste e a lasciarle a metà, a voler comprare tutto subito per "togliermi il pensiero" a costo di tenermi elettrodomestici imballati in camera mia, e alla fine cedere al lume della ragione invocando una pazienza che sto faticosamente costruendo giorno dopo giorno (la calma, la virtù dei forti! ahhhhhh SONOUNADEBOLENONMIVERGOGNOADAMMETTERLO).
.....continua.....

lunedì 6 settembre 2010

Post rubato.

Una metafora agghiacciante da quanto sofisticatamente si avvicina ad alcune mie idee, a pensieri che accosto a determinate categorie di persone.
Bingo, Ninna hai fatto centro.

"Ecco, oltre quella collina, se guardi ad est, potrai vedere il Regno del Nulla.
Potrai passarci a fianco se lo vuoi, la via è quella, ma non ti dovrai mai fermare. E non pensare nemmeno di entrarci, perché una volta passate le alte mura di pietra nera non potrai più uscire.
Non ci sono sbarre alle finestre, non ci sono catene o manette eppure quel regno non è altro che una grande prigione.
L’aria dentro le mura è grigia e maleodorante e le folate che sentirai non saranno fatte di vento ma di emozioni rubate.
Se tu provassi ad inseguire anche una sola di quelle emozioni ti ritroveresti nel grande Palazzo del Vuoto, dimora della Regina del Nulla.
La Regina del Nulla non è bella, non è brutta, non è buona ma nemmeno cattiva. Non è alta, non è bassa, non è magra e non è obesa. Più semplicemente non è e non essendo, per restare in vita, deve rubare le emozioni degli altri. Tutto il giorno, sul suo trono fatto di niente, la Regina raccoglie i bisbigli di tutti, senza mai fermarsi. Per ogni parola che entra nelle sue orecchie si forma un macigno nella sua bocca, un macigno nero, pesante, appuntito. La Regina li lascia rotolare uno ad uno lungo la sua lingua di serpe che le arriva fino ai piedi. I sudditi aspettano nella sala i macigni generati dalle proprie parole, parole ormai trasformate in qualcosa di osceno, di disgustoso, di meschino. Se li caricano sulla schiena quei macigni facendosi schiacciare dal peso delle emozioni che hanno vissuto. Osserveresti quei poveri sudditi lasciare il palazzo in fila, sofferenti, sotto gli occhi di una Regina che guarda ma che non vede. E vedresti donne in lacrime per il dolore e uomini che provano a non farsi ferire dalla pietra che portano sulla loro schiena mentre lei scambierebbe tutti per degli oggetti, per delle marionette da usare a suo piacimento. E infatti quando la Regina del Nulla si annoia ordina ai suoi sudditi di ballare, di scontrarsi, di amarsi, di litigare e di urlare fino a quando non si consumano sotto il peso dei macigni, fino a quando non resta più niente di loro.
Ma c’è una cosa di quel mondo che sfugge al controllo della Regina del Nulla.
Lei non li vede i macigni e non sa che una volta rimasti soli questi decidono di unirsi alle pietre delle mura che ogni giorno diventano sempre più alte.
La Regina del Nulla, sul trono fatto di niente, non riesce proprio a capire che prima o poi le mura le crolleranno addosso e che soffocherà da sola nella sua prigione, sotto tutto il peso che per anni ha inflitto agli altri."

domenica 5 settembre 2010

Il bello delle sagre

E come ogni settembre, anche quest'anno è arrivato il grande momento delle sagre .
Il che è molto positivo per me, cioè, il che è molto positivo per una donna incinta come me.
Cominciano presto (e quindi mi evito la stanchezza del dover uscire dopo cena, che sistemicamente si trasforma in un "ma stiamo anche a casa che sono stanca"), si mangia il solito e pasticcioso cibo da sagra gnocchi-bigoli al pomodoro-ragù, costicine-spezzatino-polenta, e si ritrovano persone che si vedono solo in queste occasioni (il che in certi sensi può anche essere negativo, ma per quanto riguarda certe persone applico il mio solito "non ti curar di loro ma guarda e passa" -anzi non guardare nemmeno-) e quindi posso approfittare per comunicare loro la mia dolce attesa (non ce n'è bisogno a dire il vero, se ne aggorgono prima che possa aprir bocca in primis perchè non ho il bicchiere in mano e poi si, poi anche per la pancia).
Si vedono rospetti correre ovunque, mamme che corrono dietro ai rospetti, e insomma posso dire che si respira una bella atmosfera.
Come ogni cosa dopo il 18 maggio, anche questa ha un sapore diverso rispetto agli anni scorsi.
Prima andavo li con lui, ma anche con amici, prima di mangiare si cominciava a bere vino come fosse acqua, si mangiava e si continuava a bere vino, si finiva di mangiare e si continuava a bere vino.
Insomma a metà serata la percezione era diversa....era quella del divertmento, del cantiamo canzoni in coro, parliamo con chiunque, perdiamo il filo del discorso, andiamo a prenderci l'amaro.
Quest'anno le cose sono un pochino diverse... me la sono goduta allo stesso modo, ma in maniera diversa. Ho osservato molto di più, ho imparato da giovani mamme alle prime armi e non, mi sono immaginata l'anno prossimo con la mia rospetta ancora troppo piccola per farmi correre avanti e indietro. Ho parlato tanto della mia gravidanza poichè le domande e le curiosità erano un susseguirsi quasi continuo. Non mi è dispiaciuto, sono stata bene. Vedo persone veramente intenerite dalla mia pancia, che cosa carina.
Prima magari non andavo a genio, adesso sono incinta e quindi sono una buona e brava persona. eh, vedete come cambiano le cose.
Probabilmente arriverò al termine della gravidanza che non ne potrò più di parlare di "cosa si prova ad avere una vita dentro di se" o a rispondere a domande come: "ma si muove?" "ma lo senti?" "ma scalcia?" "ma si vede?" "quanto grande è adesso?" "a che mese sei?" "gli parli?" "gli fai ascoltare la musica?""come ti senti hai le nausee?" (come ve lo devo dire che le nausee si hanno solo i primi tre mesi!! sennò ci sarebbe uno scempio di nascite) e via dicendo...
Ma per il momento devo dire che non mi secca rispondere, togliere curiosità e parlarne, anzi lo faccio con piacere.
Una conversazione mi ha un tantino destabilizzato: mi si avvicina un tizio conosciuto, per fare le congratulazioni a me e lui. Ci guarda, mi guarda.

"manca poco eh?!"

"...veramente la data del termine è per il 22 di gennaio..."

"ah....beh....., complimenti ancora eh!"

"....."

Ammetto che ho una pancia bella grande per essere al sesto mese (le cose discrete e in piccolo mai io eh), ma da qui a scambiarmi per una quasi partoriente al nono mese ce ne vuole! beh, di sicuro non fa il ginecologo!

Oggi sono riuscita a convincere lui a venire con me al bimbostore (se fosse per lui si comprerebbe tutto a due giorni dal parto..uomini.), siamo usciti a mani vuote, ma (almeno io) con un sacco di idee.
Poi mediaworld per la spinosa questione lavatrice.
Dovete sapere che purtroppo gli unici attacchi che avremo per la lavatrice sono situati nel bagno, che già di per se è strettino figuriamoci con una bolide delle dimensioni di un' astronave.
Immaginate il nostro sollievo nel trovare una super lavatrice da 7kg della candy, della sola profondità di 40 cm. Si, è stato amore a prima vista!
Ah, non vi ho neanche detto la cosa più importante,
forse perchè finchè non c'è la firma del nero su bianco, mi sento di adottare un po' di sana scaramanzia.
Beh, ma ve la dico lo stesso...a bassa voce.....(per la casa dovrebbe essere fatta)......!!!!!!!
Togliersi pesi come questi, ti da la possibilità di tirare un po' il fiato. ffffiu.

venerdì 3 settembre 2010

Fagioli e pesciolini rossi

Dovete sapere che prima di rimanere incinta ero completamente ignorante in materie come GRAVIDANZA, MATERNITA', PARTO, BAMBINI, VITA INTRAUTERINA e quant'altro.
Ignoravo infatti il significato di termini come:

- episiotomia

- pre-eclampsia

- placenta previa

- esercizi per il pavimento pelvico (a cui ho dediato persino un post)

- meconio

- fibrosi cistica

- colostro

- Induzione

- Contrazioni di Braxton Hicks

- Palpazione (e non quella che intendete voi)

- nullipara

- Lanugine

- Vernice caseosa (la parola "caseosa" deriva dalla parola "formaggio" e qui mi fermo. traete voi le vostre conclusioni)

...da quando ho saputo di "essere abitata" ho dovuto per forza di cose cominciare a documentarmi.
Ecco, diciamo che io l'ho presa seriamente questa specie di campagna informativa.
Ho comprato montagne (e non stò scherzando, mettendoli in pila, probabilmente mi supererebbero in altezza - e io non sono esattamente una nana -) e montagne di libri (dei quali ho deciso di farne una recensione, work in progress) sull'argomento, da "il bello del pancione" a "parto senza dolore" (scritto sicuramente da un essere masculo) etc etc....
Per non parlare delle riviste... "nove mesi", "io e il mio bambino", "bimbi sani&belli", "donna e mamma", "primi anni" etc etc etc....
Insomma probabilmente ad oggi ho le stesse conoscenze di un'ostetrica priva di esperienza sul campo.
Ma questa sera mi sono ritrovata con un dubbio da pivella.
Come diavolo respirano i bambini nella pancia? Questo era uno di quei quesiti che non mi sono mai posta, dandone per scontata la sopravvivenza dentro al loro sacchettino.
Quando sbucano fuori e s'affacciano nel mondo, tutti i bambini DEVONO piangere. Se non lo fanno naturalmente vengono solleccitati a suon di ceffoni sul culetto dai medici cattivi che li hanno tirati fuori da quel bel posto in cui si stava tanto bene.
Serve per far si che si "aprano i polmoni" dicono. Ecco perchè la maggior parte dei bambini ha quel colorito decisamente poco sano (ma normale) che tende al cianotico, le quali sfumature vanno dal viola indaco al blu grigiastro, è perchè cominciano a respirare da soli e come da copione le prime cose non sempre "vengono bene". Ci vuole allenamento per stare al mondo! (e anche un fisico bestiale sai...)
Ma...e prima?
CHE I BAMBINI ABBIANO LE BRANCHIE?
Appurato di NO, ho posto il ragionevole dubbio (non se sono branchie muniti) ad un'anatomo patologa amica di mia madre che era a cena a casa mia questa sera. (Si, lo so, probabilmente l'avessi chiesto a chiunque altro anche sprovvisto di eventuale laurea sarebbe stato in grado di rispondermi lo stesso, ma vabbeh a me piace fare le cose in grande eheh)
Beh dovete sapere che la risposta è semplice: I FAGIOLI NELLE PANCE NON RESPIRANO.
Avviene che, l'ossigeno della mamma (a cui attinge respirando, ma questo lo sapete...vero??) arriva al fagiolo tramite il sangue. O meglio (perchè si sa che io faccio fatica a spiegarmi, specie quando i contenuti ci sono!) : Io respiro, la placenta raccoglie l'ossigeno e lo passa tramite il cordone ombelicale al sangue del fagiolo. E il fagiolo vive, "respira", si nutre. Che cosa pazzesca la vita eh?!
Magari tutti voi lo sapevate già, ma vi prego non ditemelo, datemi un po' di soddisfazione...! :)
Beh, magari qualcuno di voi pensava davvero che avessero le branchie (e magari che cadessero al momento del parto), alla fine "l'ecosistema", semplificato ai massimi termini, è lo stesso di quello di un pesciolino rosso.
Beh, si ok, non esattamente, ma insomma avete capito dai!

mercoledì 1 settembre 2010

Le due lineette rosa che ti cambiano la vita

Tra diciotto giorni (...e non è un numero a caso) sono Quattro mesi che la mia vita è cambiata.
Stravolta, capovolta, rivoluzionata. E nemmeno tutti questi termini sommati possono rendere l'idea di quanto un evento del genere possa modificarti il modo di pensare, di vivere... di essere.
La mia vita è cambiata, in meglio. Ne ho raffinato la qualità, ne ho scalfito gli eccessi.
Dopo anni di lotte interiori, di altalene fatte di euforia alla n e malinconia alla n,n,n, serate all'insegna del non so nemmeno io cosa (avevano un senso ? ), giornate grigie, spavalde, in cui a volte nemmeno mi riconoscevo.....IO, ora posso dire di avere trovato finalmente un equilibrio, un mio equilibrio, un nostro equilibrio, fatto a misura di Donna.

Un test di gravidanza ti può cambiare la vita, ti può buttare nel panico, ti fa scaturire ventimila emozioni uguali e contrarie contemporaneamente.
Forse è da li che ho imparato a gestire le mie emozioni, i miei sentimenti. O forse, no l'ho appreso con il crescere della mia consapevolezza che "diventerò mamma".
Non ha importanza, ciò che conta è che ora sono una persona nuova.
E il bello è che non mi sono seduta al tavolino facendo un elenco delle cose che non potevo più fare, o delle responsabilità che mi sarebbero spettate di li in avanti.
E' stato come mettere il pilota automatico e vivere, finalmente. Recuperare tutti quei momenti che mi ero preclusa mettendomi una benda sugli occhi.
Smettere di vivere fuori dagli schemi è stata la cosa più intelligente che potessi fare. Mi ci è voluto un figlio (una rospetta :*) per capire che la normalità mi piace. E mi piace pure tanto.

Addormentarmi ancora la sera davanti alla tv accesa, svegliarmi presto la mattina e respirare quell'aria, quell'aria che non so perchè ma ha un sapore diverso.
Godersi la giornata senza dover fare "chissàcosa" per sentirsi appagati, apprezzare le piccole cose, quelle che ti rendi conto, alla fine essere le più vere, e anche le più importanti.
Sono cose banali queste forse, cose trite e ritrite, già sentite, dette e poi smentite coi fatti.
Si forse. Ma per me, questa volta è davvero così. Questa è la mia realtà, e sono così orgogliosa che ho voglia di gridarlo al mondo. Una volta l'avrei fatto veramente, ora mi limito a scriverlo su un blog.
In questo giorno di settembre, un'aria di montagna, un sole accecante, un caschetto fresco di parrucchiere, visitando quella che forse sarà la mia nuova casa, mi sono sentita finalmente realizzata!

Una bella sensazione, non c'è che dire.
Parlavo mentalmente con la rospetta, guardavo l'enorme prato del giardino condominiale (purtroppo) e pensavo: "vedi piccola mia, qui potrai imparare a correre e a giocare a pallone (no, Elisa smettila, tua figlia non divnterà un calciatore, non la farai crescere con le gambe a parentesi e sfigurate dalle botte) etc etc...".
Sono a metà strada e ho già voglia di vederla, di guardarla negli occhi, di riempirla di bacini.
Mi sembra troppo lontano quel giorno... io più che dolce attesa la chiamerei infinita, fremente, scalpitante, palpitante attesa!